martedì 7 ottobre 2014

Jobs: Mini Recensione

Jobs è appunto la biografia del genio che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia e dei computer. Era un genio. Un genio burbero e dal carattere difficile ma sempre un genio. Ieri sera ho avuto modo di guardare questa sua biografia interpretata da 

Ashton Kutcher, che un attore che non ho mai inquadrato per bene. Sicuramente un 

attore di talento, ma che non si è mai espresso a dovere seconde me. Interpretando film abbastanza importanti ma anche commedie molto stupide; e so benissimo che è una cosa che fanno praticamente tutti ma a lui davvero non riesco a dare una posizione nella mia scala mentale di "bravura degli attori che amo di più a questo mondo". Forse semplicemente perché in questa lista lui non c'è, ma non perché non mi piaccia, ma solamente perché sono una persona comune come voi ed esprimo la mia più semplice e sincera opinione su ciò che scrivo e penso. Voglio comunque ripetere che rimane un bravissimo attore, che potrei rivalutare in qualsiasi momento. Dipende solo da  lui se la vogliamo mettere così. 
Questa biografia mi ha colpito molto per come è stata raccontata. Hanno in parte escluso la vita privata di Jobs e messo in risalto il suo amore per il suo lavoro, e la sua dedizione che lo ha reso poi l'uomo che è stato fino alla sua morte. Adesso non voglio mettermi a criticare un uomo che non c'è più, ma sono stata in pena e male dentro quando mi si sono parate davanti delle scene come quella in cui caccia la sua donna incinta. Ecco si può dire che era un genio assoluto quando si trattava di portare avanti un progetto tecnologico, soprattutto quando gli stava davvero a cuore; ma non si può altrettanto affermare che fosse un genio a gestire i propri sentimenti nel mondo reale. Perché una cosa è far funzionare un computer, cioè una cosa che può essere modellata a tuo piacimento; un'altra è modellare un carattere o una persona. Si era burbero, come la maggior parte delle persone a questo mondo, ma era anche un uomo che ha tenuto fede ai suoi sogni e ai suoi progetti e che ha realizzato tutto ciò che voleva fare nella vita. Ed io lo ammiro per questo, anzi lo invidio, e so che non è una bella cosa da fare...ma è così. Perché anche io non ho un carattere facile, ma non penso di avere la determinazione che lui possedeva senza alcun dubbio. 

E voglio concludere questa piccola recensione/commento con la frase che mi ha fatto venire la pelle d'oca, la sua frase. Che spero possa dare speranza a molti e la forza di combattere per ciò che si ama, e portarlo fino in fondo.


"Questo è per i folli, per gli anticonformisti, per i ribelli, per i piantagrane, per i quattrocchi. A tutti coloro che vedono le cose in maniera differente. A tutti coloro che non amano le regole, a coloro che non rispettano lo status quo, potete citarli, essere in disaccordo con loro, glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete mai fare è ignorarli. Perché loro cambieranno le cose, fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo la genialità. Perché coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambieranno davvero"

By MYmovies.it



SweetAlex7

(Presente anche su Ciao.it, leggete le opinioni sui film se vi va)