martedì 15 marzo 2016

L'Italia, definizione di un crollo sociale

Come al solito, a questo mondo, le situazioni spiacevoli sono in maggioranza rispetto a quelle piacevoli e volute. Come al solito, tutto va per il verso sbagliato. Come si fa ad andare avanti? Come si fa a vivere in questo? 
Andare avanti a sorridere, con le guance che oramai sono doloranti e piene di rughe per lo sforzo. Non ho più voglio di sorridere, non ho più voglia di farlo. Spreco troppe energie a vivere questa vita, spreco troppa intelligenza che potrei usare per scrivere. Invece la spreco per rendere gli altri felici, per fare ciò che loro vogliono...in senso lato a volte.
Ma alla fine è la stessa cosa.
Questo paese è deleterio. E' un paese morto senza possibilità. Paese morto. Morto.
La morte fa parte di lui e lui fa parte della morte. Forse un tempo poteva essere un lieve alito di vento positivo sulle nostre guance, ma adesso ah ah...
Adesso stiamo qui a condividere l'amore, i segreti, i problemi di una vita che non ha niente da offrire. E per quale motivo? Non so.
Sarebbe meglio scappare, sempre, scappare per vivere davvero. 
A volte mi chiedo come sarebbe il mondo visto da punti di vista differenti, visto con volti nuovi, visto con gli occhi di chi questi problemi se li lascia alle spalle.
Ma devo andarmene da qui, da questo paese MORTO e secco. 

Italia,

cara mia.
Cosa devo fare con te?
Io ti ho sempre difeso
Ti ho sempre amato
Ti ho sempre voluto.
E ora?
Ora che ho più bisogno del tuo amore profondo per la tua gente...?
Dove sei?
Ti nascondi ancora?
Quante domande,
e tu, paese mio,
non sai neanche una risposta.
Cosa devo fare con te?
Devo farti svegliare dal tuo letargo?
Mah, Italia
Mah..
SVEGLIA!


SweetAlex7